BANDO REGIONE LAZIO: Bando Pre-Seed A Sostegno Delle Startup Innovative

10 Luglio 201710 Luglio 2017 Chiara Betto autoimprenditorialità, finanziamenti, garanzia giovani, incentivi, startup

Bando per stimolare la nascita di nuove realtà imprenditoriali che si collochino alla frontiera dell’innovazione e che contribuiscano a diffondere sempre di più nel tessuto economico i frutti della ricerca e le più recenti scoperte in ambito tecnologico.

La Regione Lazio vuole sostenere le prime fasi di avviamento della creazione di startup innovative (pre-seed) e aiutarle a consolidare la loro idea di business. Inoltre, si intende rafforzare il legame tra il mondo della ricerca e le imprese attraverso la promozione di spin-off.

Le beneficiarie del bando sono tutte le startup innovative (come definite dal DL 179/2012), con sede operativa nel Lazio, costituite dopo la data di pubblicazione dell’avviso.

Le modalità dell’avviso sono pensate per promuovere l’intervento di operatori, come ad esempio i “business angels“, che, nella delicata fase del pre-seed, siano in grado di fornire alle startup innovative anche un sostegno operativo e non esclusivamente finanziario.

Il contributo concesso è destinato a sostenere due tipologie di attività: le start up nate dagli spin-off della ricerca e le startup innovative ad alta intensità di conoscenza.

I progetti finanziabili devono appartenere agli ambiti individuati nella Smart Specialization Strategy regionale e ai settori ad alta intensità di conoscenza.

In concreto i progetti devono:

essere basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione del progetto sebbene da consolidare;
avere dei soci e/o un team dotati di capacità tecniche e gestionali che assicurino il proprio impegno allo sviluppo del progetto;
prevedere un piano di attività a un anno che – anche tramite il consolidamento e l’integrazione del capitale tecnologico e del capitale umano iniziale – renda credibile che il progetto entro tale termine risulti di interesse per gli operatori del mercato del capitale di rischio dedicato alle start up.

La dotazione complessiva del bando è di 4 milioni di euro (fondi POR FESR 2014-2020). Una riserva di 2.500.000 euro è destinata inizialmente al sostegno degli spin-off della ricerca, lasciando fin da subito 1.500.000 euro a sostegno delle Startup innovative. Decorsi sei mesi dalla data di apertura dello sportello, le risorse eventualmente residue saranno rese disponibili indistintamente per le due tipologie di intervento.

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Con Deliberazione dirigenziale n. 236 del 11 maggio 2017, pubblicata sul Bur n. 41 del 23 maggio 2017, è stato modificato il quadro finanziario con individuazione di nuove risorse. Per il bando in oggetto sono individuate risorse pari a 16.000.000 euro.

INCENTIVI E SPESE

TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE
Contributo

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto destinato a sostenere due tipologie di attività: le start up nate dagli spin-off della ricerca e le startup innovative ad alta intensità di conoscenza.

Le modalità di concessione ed erogazione dei contributi si differenziano a seconda della tipologia di attività dei beneficiari:

startup nate da spin-off della ricerca. In questo caso il contributo va da 10.000 € a 100.000 € e deve corrispondere al massimo alla somma del valore dell’apporto di tempo lavorativo fornito dai “soci innovatori” nel primo anno e del valore dell’apporto di capitale. L’apporto di tempo lavorativo deve rappresentare almeno il 50% del totale degli apporti validi. La Regione intende così finanziare startup costituende nelle quali sia chiara la presenza di almeno un “socio innovatore” proveniente dal mondo della ricerca (pubblica o privata) e che ne valorizzino gli esiti dell’attività di ricerca;
startup innovative ad alta intensità di conoscenza. In questo caso il contributo è pari al massimo al 100% dell’apporto di capitale fornito dai soci, con un importo che va da 10.000 € a 30.000 €. In presenza di investitori terzi e indipendenti (investitori professionali, business angels, raccolta tramite equity crowdfunding) che apportino capitale in misura pari ad almeno 10.000 €, il contributo massimo concedibile è pari a 40.000 €. Gli investitori terzi e indipendenti non possono in nessun caso acquisire la maggioranza del capitale sociale. Sono presenti incentivi per i progetti presentati da Pmi aggregate.