Il regime semplificato
Il regime semplificato è riservato alle imprese individuali e alle società di persone con ricavi inferiori a 400mila euro (prestazione di servizi) o a 700mila euro (cessioni di beni e attività mista). In ogni caso le aziende che rientrano in questi limiti possono optare anche per la contabilità ordinaria, vincolandosi per un anno.
Questa contabilità semplificata è costituita da scritture semplici su cui vengono registrati solo i costi e i ricavi, senza le relative contropartite patrimoniali. Viene tenuta sui registri IVA: non vi sono quindi registri contabili, ma si usano quelli fiscali, su cui vengono registrate, ai fini delle imposte dirette, anche le operazioni di contabilità generale.
E’ obbligatorio tenere il registro degli acquisti, delle vendite e dei corrispettivi. I beni ammortizzabili possono essere riportati sul registro acquisti.
Questo tipo di contabilità non consente di gestire i conti patrimoniali (Cassa, Banche, Crediti, Debiti, Acconti ecc.) che andranno gestiti altrimenti, senza nessun obbligo formale, a discrezione dell’imprenditore.